proposta
IL FILÒ DELLA PACE
Fin da bambina sono sempre stata attratta da aneddoti d’altri tempi che mio papà e mia zia, con felice nostalgia, mi raccontavano.
In questi racconti a volte c’era la disperazione di una guerra con conseguenze tristi. Mio papà rubava il sale, nascondendolo tra i vestiti, per poi rivenderlo, mentre mia zia, con i tessuti riciclati, inventava abiti alla moda tra un filet e l’altro. Tra famiglie ci si aiutava con gioia e umanità e si affrontavano le avversità.
Io intanto, con questi racconti, viaggiavo nel tempo immersa nell’amore che mia zia e mio papà mi donavano nel raccontarmi questi episodi. Immaginavo le “comari” vestite con gonne lunghe che, nelle “calli” di una Venezia inizio ‘900, con il loro “scaldino” si radunavano; chi con il tombolino, chi con l’uncinetto, se la raccontavano (tanto) e passavano attimi in comunità.
Negli anni ho sempre ricercato quelle anime che mi insegnassero l’arte dell’uncinetto, maglia, punto croce, patchwork. Ho creato disegni, coperte, bavaglini, sciarpe, bomboniere….. Tutto regolarmente regalato, perché per me non c’è niente di più speciale di un regalo creato con le proprie mani.
Lo realizzi pensando alle persone a cui andrà, persone ovviamente speciali, come ognuno di noi è, a cui dedichi il tuo prezioso tempo.
La gratificazione è negli occhi di quella persona quando scopre il regalo…. magia.
In questi anni ho dedicato anche tempo e studio a capire il potere delle relazioni e della linguistica (oltre a lavorare, essere mamma e da poco nonna).
Siamo “animali” da relazione e abbiamo l’esigenza di “comunicare” cioè “mettere in comune” le nostre esperienze.
Ognuno di noi è una fonte inesauribile di informazioni e in quest’era supertecnologica, dove riusciamo a parlare con l’altra parte del mondo in un battito di ciglia, abbiamo perso il valore delle parole e dello stare in comunità.
Il risultato è che meravigliose enciclopedie viventi come Nadia, Paola, Maria, Luigina, Carla, Marzia, Ornella….. rischiano di restare chiuse in casa senza poterci tramandare i loro racconti, ma soprattutto insegnarci la loro “arte”.
Nasce così il nostro filò….. il Filò della Pace (da Madonna della Pace).
Ogni giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.30 a partire dal 25 febbraio, ci troviamo con i nostri lavori, le nostre arti, le nostre storie.
L’iniziativa è aperta a tutte le donne: signore che hanno da “mettere in comune” tutti i loro bei lavori e sono stanche di farli da sole, a casa, ma anche a tutte quelle ragazzine che hanno voglia di imparare punto croce, uncinetto, maglia, patchwork…..
Insieme creeremo cose bellissime.
Insieme ci divertiremo. Insieme faremo comunità. Info: Marzia cell. 3478202903
DOMENICA 10 APRILE
dalle ore 9.30 alle ore 16.30
presso il PalaArrex di JESOLO – p.zza Brescia,11
Festa diocesana dei ragazzi
forza!!! siete ancora in tempo INFO QUI SOTTO!
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